(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Arthropoda Lar, 1904
Subphylum: CrustaceaBrünnich, 1772
Classe: Malacostraca Latreille, 1802
Ordine: Decapoda Latreille, 1802
Famiglia: Aristeidae Wood-Mason, 1891
Genere: Aristeus Duvernoy, 1840
Italiano: Gambero viola
English: Red prawn, Prawns from Palamós
Français: Crevette rouge
Español: Gamba roj
Descrizione
Il corpo difficilmente supera i 22 cm. La colorazione è rossa pallida, spesso con sfumature violacee; insieme ai tre denti sulla parte superiore del rostro essa permette la distinzione dall’Aristaeomorpha foliacea, dal colore più intenso. Ha quattro paia di zampe che terminano con una chela. Si nutre di altre specie di invertebrati marini, in particolare crostacei e molluschi. Tra i crostacei preda soprattutto di isopodi (Natatolana borealis), anfipodi (Phrosina semilunata, Ampelisca sp.), gamberi (Calocaris macandreae), granchi (Liocarcinus depurator) e altri come il Leptognathia sp., Diastylis sp., Vibilia armata, Euphausia sp., Leucon longirostris. Tra i molluschi si nutre di bivalvi, prevalentemente Nucula sp. e Abra longicallus. È preda di naselli, del pesce abissale Alepocephalus rostratus e dello squalo Dalatias licha. La riproduzione avviene tra primavera e estate. Questa specie viene pescata spesso nel Mediterraneo, anche se meno frequentemente del gambero rosso, perché è apprezzata in cucina[6]. Per catturarla vengono utilizzate reti a strascico.
Diffusione
È diffuso in tutto il mar Mediterraneo, dove si trova lungo le coste di Grecia, Italia, Portogallo, Marocco, Israele, Tunisia, Spagna e nell'est dell'oceano Atlantico; è stato segnalato anche nell'oceano Indiano. Vive in zone con fondali molli, di solito fangosi, fino a 1440 m di profondità[6], anche se durante la notte si sposta verso la superficie.
Sinonimi
= Penaeus antennatus Risso, 1816.
Bibliografia
–Wolfgang Luther, Kurt Fiedler, Guida alla fauna marina costiera del Mediterraneo, Milano, Edizioni Labor.
–Cartes, J.E., F. Sardá, Feeding ecology of the deep-water aristeid crustacean Aristeus antennatus (PDF), in Marine ecology progress series, vol. 54, 1989, pp. 229-238.
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Data: 01/01/2022
Emissione: Fauna marina - Granchi Stato: Central African Republic Nota: Presente nel foglietto |
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Data: 01/01/2022
Emissione: Fauna marina - Granchi Stato: Central African Republic |
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